SAPERE DI VINO

Dalla Cantina alle Nostre Tavole

La Bottiglia delle Grandi Occasioni

La bottiglia giusta al momento giusto

Spesso accade di aspettare il momento giusto per aprire una bottiglia di vino. Talvolta capita, però, che quella determinata situazione non sembri poi tanto giusta e la nostra bottiglia rimane chiusa in attesa di un’occasione migliore. Il momento giusto dovrebbe essere quello in cui il vino si presenta al meglio delle sue potenzialità. Spesso aspettando una determinata situazione si corre il rischio di bere un vino che, se non conservato in modo appropriato, possa aver acquisito qualche difetto o addirittura possa aver iniziato la sua fase discendente.

C’è da considerare un altro aspetto, non di secondaria importanza. Normalmente la bottiglia delle grandi occasioni viene considerata quella che gode di un certo pregio spesso associato ad un certo costo. Ma potrebbe meritare questo appellativo anche quella bottiglia che, pur non rappresentando l’eccellenza nel panorama enologico, ha suscitato in noi particolari emozioni in una determinata circostanza della nostra vita. Aprire una bottiglia di quello stesso vino significherebbe rievocare un momento che, per la sua piacevolezza, è rimasto impresso nella nostra mente. Si tratta solo di scelte!

Quando tocca alle bollicine

Un tempo relegate alla fine del pasto per accompagnare spesso erroneamente il dessert, oggi vengono considerate adatte a tutto pasto. Ottime come antipasto, accompagnano egregiamente primi e secondi a base di pesce e di verdure.

Più difficile, se non impossibile in alcuni casi, l’abbinamento con piatti di carne, soprattutto rossa dove la struttura del piatto richiede un corpo ed una masticabilità che non appartengono all’eleganza e alla delicatezza delle bollicine. Con il dolce si, ma vige la regola dell’abbinamento per similitudine, quindi anche le bollicine dovranno essere dolci. E che dire di fragole e champagne? Giusto o no, rimane pur sempre un connubio intrigante per una serata romantica.